"Attrice danese. Sulle scene teatrali dal 1906, diretta dal marito U. Gad, sotto la guida di questi entra nel cinema nel 1910 (Afgründen, Abisso), diventando in breve non soltanto la prima, popolarissima diva del cinema scandinavo, ma una delle attrici più intelligenti e versatili del periodo muto, ammirevole sia nel dramma (Der Totentanz, La danza macabra, 1913, di U. Gad; Hamlet, Amleto, 1920, di S. Gade, in cui impersona il protagonista maschile; La signorina Giulia, 1921, di J. Jessner; Hedda Gabler, 1924, di F. Eckstein) sia nella commedia (Der Suffragette, La suffragetta, 1913, e Engelein, Il piccolo angelo, 1913, entrambi del marito U. Gad). Caratterizzata da una bellezza un po’ altera e distante, è valida soprattutto nel repertorio tragico. Chiude la carriera in Germania, interpretando splendidamente La via senza gioia (1925) di G.W. Pabst e Tragedia di prostitute (1927) di B. Rahn. Nel 1932 torna al cinema per il suo unico film sonoro, Mogliche Liebe (Amore impossibile) di E. Waschneck."